Libera circolazione I – Gli Accordi bilaterali in pillole

Aaah, Piazza San Marco, Canal Grande, i vaporetti e le gondole. Venezia mi affascina fin da quando ero piccola. Sono sicura che se ci vivessimo, Bebi, il mio San Bernardo, sarebbe molto felice. Chissà, magari potrei iscrivermi all’università a Venezia, per poi trovare lavoro e andare a viverci, rendendo questo sogno realtà. Fortunatamente non sarà difficile: grazie all’Accordo sulla libera circolazione delle persone, per gli svizzeri è molto più semplice stabilirsi nei paesi dell’Unione europea rispetto al passato. 

Ma, innanzitutto: ecco di cosa si tratta...

L'Accordo sulla libera circolazione delle persone con l'UE (ALC) prevede il diritto di scegliere liberamente il proprio luogo di residenza in Svizzera e nell'UE, a condizioni chiaramente definite.

Libera circolazione: la porta d’entrata verso l’Europa

L’Accordo sulla libera circolazione delle persone semplifica e migliora le condizioni a cui i cittadini svizzeri possono vivere e lavorare nell’UE e, viceversa, i cittadini dell’UE in Svizzera. In particolare, l’Accordo prevede la facoltà di scegliere liberamente il proprio luogo di domicilio e un accesso equivalente ai rispettivi mercati del lavoro. Tuttavia, questi diritti sono soggetti a condizioni ben precise: i lavoratori dipendenti devono dimostrare di essere in possesso di un contratto di lavoro valido, mentre i liberi professionisti devono essere in grado di dimostrare di esercitare un’attività lavorativa indipendente. Le persone che non esercitano alcun tipo di attività lucrativa, come me che sono studente o chi è già in pensione, devono invece dimostrare di possedere un’assicurazione malattia valida e risorse finanziarie sufficienti per non dover ricorrere agli aiuti sociali.

Inoltre, delle misure di accompagnamento vegliano sul rispetto e sul mantenimento delle condizioni di lavoro e dei salari in Svizzera. Ad esempio, nel 2017 sono state introdotte due ordinanze che prevedono l'obbligo di segnalare i posti vacanti nelle categorie professionali con un tasso di disoccupazione pari o superiore ad una determinata soglia. In questo modo, le persone in cerca di lavoro registrate presso un ufficio regionale di collocamento possono accedere anticipatamente alle offerte di lavoro in questi settori.

Infine, è importante ricordare che 450’000 cittadini svizzeri vivono nei paesi dell'Unione europea. Presto, potrei essere una di loro! Per queste persone, la libera circolazione delle persone è fondamentale. Per di più, in molte professioni, un'esperienza internazionale è importante per fare carriera. Senza l'ALC, gli svizzeri avrebbero notevoli difficoltà a inserirsi nel mercato del lavoro dell’UE e sarebbero svantaggiati. 

Gli Accordi bilaterali sono importanti per la Svizzera 

Che sia nell’aiutare me a pianificare un soggiorno a Venezia, o in molti altri aspetti della vita quotidiana, gli Accordi bilaterali rendono molte cose più facili e ci offrono innumerevoli opportunità. Tuttavia, senza un loro regolare aggiornamento, gli Accordi bilaterali smetteranno di funzionare e molti dei vantaggi che ci hanno apportato nel corso degli anni andranno persi. Aiutaci a proteggere gli Accordi bilaterali anche in futuro e diventa parte della nostra comunità!